Fondo sociale Europeo

Fondo Nuove Competenze

Il Fondo Nuove Competenze, istituito presso l’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro), è un fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19.

Permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario alla formazione.
Il Fondo finanzia, infatti, il costo delle ore di formazione svolte dai lavoratori, consentendo alle imprese una riduzione generale dei costi e ai lavoratori di riqualificarsi e aggiornare le proprie competenze.

Con la conversione in legge del decreto 146/2021 arriva il rifinanziamento del Fondo Nuove Competenze (FNC) per il biennio 2022-2023:
– 200 milioni di euro per finanziare i progetti già presentati;
– 500 milioni per aprire nuovi bandi nei prossimi due anni.

Le modalità di utilizzo dei nuovi fondi ed i requisiti di accesso al FNC verranno definiti da un decreto interministeriale in via di adozione.
Il decreto, inoltre, individuerà le caratteristiche dei datori di lavoro che possono presentare istanza, avendo particolare attenzione a coloro che operano nei settori della transizione ecologica e digitale, e le caratteristiche dei progetti formativi.
Nelle more dell’adozione del decreto attuativo, di seguito alcune prime informazioni costruite sulla base delle disposizioni normative previste per il finanziamento 2020-2021.
 

RISORSE DISPONIBILI

La valutazione delle istanze, caricate dalle aziende sul portale MyANPAL, sarà in ordine cronologico, fino ad esaurimento risorse.

 

VALUTAZIONE ISTANZE

Entro 90 giorni dall’approvazione dell’istanza da parte dell’ANPAL le imprese dovranno concludere i percorsi formativi e nei successivi 40 giorni dalla conclusione dei percorsi di sviluppo delle competenze, le imprese dovranno presentare la richiesta di saldo.

 

COSA POSSONO FARE CIM&FORM E CONFINDUSTRIA VERONA

Cim&Form è a disposizione delle aziende per raccogliere i fabbisogni formativi in termini di contenuti, ore di formazione e numero lavoratori da coinvolgere, per poter accedere poi tempestivamente alla fase di presentazione della domanda di contributo.
Per accedere al Fondo Nuove Competenze, le imprese dovranno aver stipulato intese o accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, in risposta alle innovazioni di processo, prodotto o di organizzazione degli occupati.

Per questo aspetto, i funzionari sindacali dell’Area Lavoro e Welfare di Confindustria Verona sono a fianco dell’azienda per la redazione dell’accordo collettivo (previsto da Anpal) che disciplini la rimodulazione dell’orario di lavoro e la contestuale realizzazione del progetto formativo e per l’eventuale assistenza nelle relazioni con la rappresentanza sindacale unitaria (rsu) aziendale e/o con le Organizzazioni Sindacali territoriali necessarie per la stipula dell’accordo collettivo.
Inoltre, nelle ipotesi di aziende prive di rappresentanza sindacale (rsu), Confindustria Verona, interviene in favore dell’impresa interessata dandole la possibilità di accedere alle opportunità del Fondo, aderendo all’Accordo Territoriale siglato il 27 aprile 2021 con Cgil, Cisl e Uil.

 

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